Da questo libro il risveglio non è altro che un continuo riconoscimento,,,preso in questo fantastico blog,,,www.itisnotreal.net/
La relazione tra i sensi e la mente si rompe e i sensi cominciano a riconoscere che la
Consapevolezza neutra, quieta e gioiosa è sempre presente. I sensi allora preferiscono
restare là, immersi nella Consapevolezza, e iniziano a ignorare gli impulsi della mente.
Quando questo processo diventa più profondo, i sensi e i prana (shakti, l’energia vitale)
iniziano a fondersi l’uno nell’altro e da ciò emerge un sesto senso interiore che
possiamo chiamare intuizione.
È questo sesto senso che percepisce il Sé. I Maestri che dicono che il Sé non può
essere conosciuto non sbagliano, ovviamente, ma quel che essi intendono dire è che il
Sé non può essere conosciuto attraverso la conoscenza ordinaria dei cinque sensi, che
possono darci solo la conoscenza del mondo. Il Sé è percepito e conosciuto come
GIOIA SEMPRE NUOVA attraverso questo sesto senso intuitivo.
Rajiv Kapur
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