Realtà ahahah

Far comprendere che la vita è una barzelletta cosmica,non sarà facile ma ci proverò
Grande povertà è quando l'uomo ha bisogno di tante cose: perché così egli dimostra di essere povero di cose del Grande Spirito.
Tuiavii capo polinesiano
Partirono alla ricerca della Verità. Trovarono chi li stava sognando.
Alejandro Jodorowsky
Nessuno va chiamato nemico; tutti sono tuoi benefattori, e nessuno ti fa
del male.
Non hai nemici, eccetto te stesso.
Francesco d’Assisi

I GOVERNI NON VOGLIONO UNA POPOLAZIONE IN GRADO DI PENSIERO CRITICO VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENT

I GOVERNI NON VOGLIONO  UNA POPOLAZIONE IN GRADO DI PENSIERO CRITICO  VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENT
I GOVERNI NON VOGLIONO
UNA POPOLAZIONE IN GRADO
DI PENSIERO CRITICO

VOGLIONO LAVORATORI OBBEDIENTI
PERSONE INTELLIGENTI QUANTO BASTA
PER FAR FUNZIONARE LE MACCHINE
E STUPIDI ABBASTANZA PER
ACCETTARE PASSIVAMENTE LA LORO SITUAZIONE

martedì 13 novembre 2012

Hai visto che

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L’umanità è prevedibile? Ossia, può una intera genie essere veicolata ed ammansita proprio come si fa con una gregge di pecorelle? 

La risposta giunge dall’Analogia Frattale, ma è solo per coloro che la sannoaccogliere:

se è possibile addomesticare intere razze animali, allora è possibile che ciò avvenga, contemporaneamente, anche alla razza umana. La cosa difficile da capire è chi sia il ‘pastore’ dell’umanità.

Questo dato di fatto, apparentemente mancante, fa supporre agli individui di essere i dominatori di questo Pianeta e i protagonisti della corsa allo Spazio e, dunque, della colonizzazione dello Spazio. 

L’Ego è l’impronta-ombra della scintilla divina, contenuta all’interno di ogni umano. 

In un reame dimensionale caratterizzato da sole ‘mezze verità’, è facile far apparire per vero ciò che non lo è, e viceversa, dal momento in cui vero e falso non esistono allo stato puro della loro concezione, bensì lo diventano solo quando degli osservatori credono in massa ad una delle due ‘estremità’.

Ciò che non capiamo, globalmente, deriva dall’assenza sulla scena di uno degli attori protagonisti della vicenda umana:

il Nucleo Primo.

Come credere ad una simile verità?

Semplice: iniziando ad accettare di vederla. 


Vi assicuro che progressivamente ci si abituerà a scorgerla praticamente dappertutto, perché la sua onda di forma ha caratterizzato tutto quello che è emerso in questa versione del Mondo. Manca solo l’emersione del suo ‘nome’ e delle singolarità che lo compongono… ma questo step deve radicarsi a livello abitudinario in noi, prima.

Proprio ciò che viene impedito dall’intera infrastruttura Antisistemica, mediante opera di intrattenimento e deviazione dell’attenzione. Se l’individuo non ‘conosce se stesso’, significa che non conosce nemmeno il Pianeta su cui vive, perché tutto è riflesso.

Riassumendo brevemente, i livelli emersi in SPS relativamente al percepito  non direttamente visibile attraverso i sensi usuali, sono perlomeno questi:
  • Nucleo Primo (umani o pseudo umani, etc.)
  • Entità Parassite (organismi sottili, sovradimensionali, etc.)
  • Forme pensiero (emissioni umane e non solo, relative alla propria capacità co creativa, etc.).
Praticamente un intero pantheon di entità in-visibili, ma agenti anche a questo livello della manifestazione.

Non mancano i riferimenti a livello direttamente intuibile/visibile, come ad esempio l’esistenza conclamata e provata di virus, batteri, componenti intelligenti del corpo umano, etc.

Ma non basta, vero?

Si crede a quello che si vuole credere, anzi… a quello a cui ci siamo abituati a credere. L’abitudine a credere deriva da ciò che l’infrastruttura globale veicola per noi, ammansendo di fatto l’intera comunità radunata in gran parte nelle città, in cui il controllo è sempre più ferreo.

Non siamo stupidi. Siamo solo sotto incantesimo. Siamo istupiditi.

Lo si capisce anche da come la società sia stata ospedalizzata. 

Ad esempio, sviluppando la capacità di scrivere a tema, ogni giorno, si riesce ad uscire a sprazzi dalla nube di contenimento. È come fare esercizio di visualizzazione creativa guidata; nel caso personale, guidata da un campo energetico che chiama a fare in questo modo.

L’oceano è composto da gocce, per cui il mio lavoro vale il lavoro di ogni altra creatura impegnata nella tavolozza dei colori dell’esistenza. 

Circa dodicimila anni fa è successo qualcosa sulla Terra; qualcosa di drammatico che ancora oggi è ricordato ad ogni latitudine del Globo. Qualcosa che ebbe a che fare con l’acqua, che cancellò via gran parte della civiltà pre esistente, ma non cancellò del tutto le tracce che ancora oggi possono far risalire gli umani moderni a quelli antichi.

Le scoperte sono state fatte ma non rese note.

I motivi?  Almeno due:
  1. controllo
  2. auto educazione.
Non so se il Nucleo Primo sia cosciente del proprio ruolo, tuttavia la sua duplice valenza è tale, almeno per SPS.

Le dimensioni sono intrecciate e gli scopi di conseguenza confondono la visuale.

Avevo già trattato, Tempo fa, della dorsale oceanica come possibile concausa dell’esistenza di collegamenti sotterranei globali. Ora, alla luce della scoperta del Nucleo Primo, tale supposizione assume una connotazione ancora più rilevante. 

Non mancano gli echi, provenienti dall’antichità dispersa nel mito, della teoria della Terra cava:

un filone di diverse teorie formulate da pensatori in varie epoche storiche, secondo cui il pianeta Terra sarebbe cavo al proprio interno. Secondo alcune di queste teorie, sotto la superficie terrestre vi sarebbero altre superfici concentriche, che potrebbero a loro volta essere abitate o abitabili…

Origini antiche.
Sin dai tempi antichi diverse teorie hanno sostenuto l'esistenza di regni e territori sotterranei, sia come teorie relative a ipotetici veri territori sia come metafore per condizioni dello spirito (si pensi all'opera di Platone e al mito della caverna).

Alcune di queste teorie col tempo sono andate a costituire le basi per luoghi concettuali, quali l'Ade della mitologia greca, lo Svartálfaheimr della mitologia norrena, lo Sheolebraico o l'Inferno cristiano…

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  • ipotetici veri territori
  • metafore per condizioni dello spirito.
Le metafore sono più ‘vive’ di quanto si possa pensare, perché la condizione in cui versa lo spirito diventa la condizione in cui vivrà l’essere umano incarnato.

È sempre così; certe leggi non sono applicate perché non dimostrate.

Il frattale che lo dimostra lo troviamo, ad esempio, nella conduzione di un processo ad una persona sospettata di averne uccisa un’altra. La differenza in termini di ‘assoluzione penale e civile’ dipende dal grado di ricchezza materiale di cui dispone l’imputato. Con molto denaro a disposizione, egli potrà assumere i migliori avvocati disponibili. 

Lo sappiamo tutti che funziona così, eppure non lo possiamo dimostrare oppure non ci interessa dimostrarlo, perché non ne abbiamo la ‘forza’.

Lo sappiamo tutti che è così.

È una rappresentazione tragica della Vita, questa a cui ci siamo auto esposti.

Il grottesco dipinto di abitudine

Evidenze visive.
Le aperture in prossimità dei Poli previste dalla teoria dovrebbero essere presenti nelle immagini rilevate dai satelliti, ma ciò non avviene…

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Anche la Groenlandia dovrebbe ormai essere visibile senza ghiacci, visto chequest'estate si sono sciolti per il 97%
ma non è così.

C’è sofisticazione del veduto e del vedibile.

I modi sono letteralmente infiniti, quando si possiede il controllo dell’infrastruttura che 'ci ha'. E chi possiede un simile controllo? 

L'esistenza di Agarthi è stata considerata seriamente da numerosi europei, come, ad esempio per citarne alcuni, i seguaci della Teosofia di Madame Blavatsky, la veggente fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contatto telepatico con gli antichi ‘Maestri della Fratellanza Bianca’, i sopravvissuti di una razza eletta vissuta tra Tibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato la mitica Agarthi…
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Che sia vera o un luogo a-dimensionale, Agarthi rappresenta una verità scondita e spogliata dalla sua valenza rappresentativa di un’epoca che è stata scavallata da un’altra. 

Il valore aggiunto derivante da quell’esperienza è andato perduto? Certamente sì, agli occhi della Massa, ma non per quelli del Nucleo Primo, da cui hanno tratto e scelto un vettore molto particolare:

quello della padronanza strategica del controllo degli eventi su scala mondiale.

Che siano consci o meno, è una questione che deriva e riflette direttamente la condizione della Massa.

La Massa è conscia di sé? Allora, di conseguenza… avrà quello che attrarrà vivendo in una simile condizione energetica.

Nessun colpevole. Nessuna colpa.

La paura deve semplicemente svanire, venire meno.

Cerchiamo di essere ciò che vorremmo vedere avvenire nel Mondo, come diceva quel simpatico ‘omino’ dalla grande energia e dalla grande Anima.

Pace a lui e pace all’umanità in Terra, nei Cieli e 'sotto-Terra'...

Dipende da noi.

   
12112012 S 0 0 317 San Giosafat (Giovanni) Kuncewicz, vescovo di Polotzk e martire (Non si sa niente) - -
  
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012

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