Quando un uomo va a dormire, egli prende con sé il tessuto di questo
mondo che tutto contiene, lui stesso lo distrugge, lui stesso lo costruisce, e
sogna attraverso la propria chiarezza la propria luce. Allora, questa persona
è illuminata.
Là non vi sono né carri, né buoi, né strade.
Ma egli estrae da se stesso carri, buoi e strade.
Là non vi sono né gioie, né piaceri, né delizie.
Là non vi sono né cisterne, né vasche di fior di loto, né correnti.
Ma egli estrae da se stesso cisterne, vasche di fior di loto, correnti.
Poiché egli è il creatore.
Upanishad
Nessun commento:
Posta un commento